domenica 17 febbraio 2013

VIAGGIATORI PERPETUI CORAGGIO E SOVRANITA' INDIVIDUALE



Essere viaggiatore perpetuo è un modo di abbracciare una filosofia di vita, in piena libertà, consapevolmente,
da persona positiva, il VP è un libero pensatore preparato mentalmente a vivere viaggiando costantemente.

Ha una grande stima di se, tanto da potersi fidare delle proprie idee e dei propri giudizi, conta solo su se stesso senza fonti di appoggio per prendere le sue decisioni. Non viene mai guidato dalla massa, vuole provare, prima di credere, resta ben saldo con i piedi per terra, al timone della propria vita.

Questo è l'uomo che non accetta il successo solo quando viene trasportato sulla cresta dell'onda trascinato da altri, egli è il soggetto della storia di se stesso, accetta le gratificazioni solo se le vuole.
Mantiene sempre, costantemente un atteggiamento positivo con tutti, solitamente carismatico, in quanto esercita il diritto alle proprie idee e questo traspare dai suoi modi di fare. Non ha paura di ciò che la società o il suo vicinato potrà pensare. Il suo spirito di iniziativa non è spalleggiato dall'azione della massa, non ha paura che della paura, ma non è un gregario.

Il viaggiatore perpetuo non si cela dietro un mantello di finta nobiltà, ma viaggiando e sostando in paesi sempre diversi per costumi e cultura, si pone sempre al livello della società che lo accoglie, proprio come un comune abitante del luogo in cui si viene a trovare, anche se temporaneamente.
Le sue attività lavorative, non risentono minimamente delle vicende quotidiane riguardanti l'economia. Il viaggiatore perpetuo, possiede una mobilità totale che gli permette di esercitare i suoi lavori cosiddetti portatili quando vuole, ovunque vada e comunque voglia muoversi, accettando spesso all'occorrenza mansioni semplici o anche di responsabilità che gli permettano la permanenza nello stato che lo ospita. (Lo troverete spesso a mercanteggiare, oppure intento a cucinare... e... perchè no al timone di un panfilo e perfino viaggiare come corriere diplomatico).  

Il Viaggiatore Perpetuo è un uomo forte che viene guidato dalle circostanze socioeconomiche che tornano utili ai suoi bisogni o desideri di libertà, lancia ogni volta una sfida alla paura puntando su se stesso, restando di volta in volta, di viaggio in viaggio sempre più arricchito dalle esperienze che vive in prima persona e non programmate da altri come avviene nei viaggi organizzati.


     Si può essere viaggiatori perpetui a tempo pieno o parziale. 


La durata, la lunghezza del viaggio ed il lavoro che si vorrà esercitare saranno decise di volta in volta alla pianificazione del viaggio. 

Onestà - La maggior dote del VP dev'essere quindi l'onestà di valutarsi seriamente e quanto più realmente possibile con la consapevolezza di poter affrontare il proseguimento del viaggio con successo lasciando tante tracce positive del  suo passaggio.

Integrità - per affrontare ogni viaggio con sicurezza.

Educazione - perchè deve entrare negli usi e costumi delle persone e dei popoli che incontra al fine di socializzare, senza offendere e tanto meno creare scompiglio tra le altrui culture. 













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